A cura dell’Avv. Mattia Cornacchia – Sono molto frequenti le contestazioni in materia di guida in stato di ebbrezza. Ma come bisogna comportarsi in caso di controllo con il famigerato etilometro?
Molte volte infatti capita che gli agenti, sebbene prima di effettuare l’accertamento debbano avvisare che la persona sottoposta all’esame con l’etilometro ha la facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, omettono tale avvertimento: questo comporta una nullità della procedura e la conseguente assoluzione in caso di processo penale.
In questi casi sarebbe bene registrare, anche con il telefonino, la conversazione audio di quanto sta accendo e tale attività è perfettamente lecita e non necessita del consenso degli agenti.
Altra cosa importante potrebbe essere quella di chiedere, prima di sottoporsi al rilievo, di poter visionare il libretto metrologico del dispositivo che viene utilizzato dagli agenti, al fine di verificare se è stato sottoposto alla visita periodica annuale (presso il CSRPAD).
Ci sono poi molte altre “regole” che devono essere seguite affinché l’accertamento risulti legittimamente valido, ma sapere se queste sono state osservate è meglio rivolgersi ad un legale di propria fiducia.
Il consiglio è quello di non guidare dopo aver assunto sostanze alcoliche per salvaguardare l’incolumità propria e di quella delle altre persone.